Una ICO (o Initial Coin Offering) è l'equivalente di una IPO (Initial Public Offering) ma nel mondo delle criptovalute. Si tratta di un metodo di raccolta fondi innovativo perché si basa sull'emissione di beni digitali, chiamati monete o token. La differenza tra questi due metodi di raccolta fondi? A differenza delle azioni, le monete nella maggior parte dei casi non rappresentano azioni della società. A seconda della decisione dell'azienda che conduce l'ICO, questo asset digitale può avere proprietà e usi diversi. Il più delle volte, le monete offrono diritti privilegiati di utilizzo dei servizi aziendali. Pertanto, una ICO può rappresentare un'alternativa innovativa al crowdfunding e democratizzare il capitale di rischio: tutti sono liberi di investire nel progetto di loro scelta acquistando le monete dell'azienda. Una volta completata l'ICO, queste monete possono essere acquistate e vendute sulle piattaforme di scambio di criptovalute a un prezzo dettato dalla domanda e dall'offerta. In questo modo, i partecipanti all'ICO sperano di generare un ritorno sul loro investimento rivendendo le monete. Tuttavia, l'operazione non è avversa al rischio, poiché i fondi investiti in una ICO non sono garantiti nel ritorno del capitale.
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